Giorno 1:

Hanoi – Treno notturno per Lao Cai
Un affascinante viaggio in treno alla scoperta degli scenari spettacolari e della cultura dei popoli del Vietnam del Nord! L'avventura ha inizio attorno alle ore 20 con l'incontro con la guida nella hall del Mercure Hanoi La Gare, seguito da una piacevole passeggiata fino alla stazione ferroviaria di Hanoi, dove si salirà a bordo del treno notturno per Lao Cai.
Il percorso è di 300 km, la partenza alle ore 22.00, il pernottamento in cabina condivisa con 4 posti letto, la cena non inclusa, l’arrivo a destinazione alle 06.10.

Punto d'incontro: Lobby dell'hotel Mercure Hanoi La Gare
Indirizzo: via Ly Thuong Kiet 94, distretto di Hoan Kiem, Hanoi
N l'orario del treno è soggetto a modifiche. Scompartimenti privati su richiesta con supplemento. Camera di hotel a Hanoi a disposizione durante il giorno (day use) prenotabile con supplemento.

Giorno 2: Sa Pa

Lao Cai – Sapa – Lao Chai – Ta Phin – Sapa (Colazione, Pranzo)
Arrivo alla stazione di Lao Cai al mattino presto, attorno alle ore 6.00, e trasferimento in un ristorante di Sapa per consumare la prima colazione.
Al termine partenza per un facile trekking di 7 chilometri circa attraverso la magnifica valle di Muong Hoa, dove risaie terrazzate, colline, cascate, chiazze di verde, compongono uno scenario talmente bello da sembrare dipinto. La meta? Il villaggio di Lao Chai, nella vallata più fertile dell’area, sede di interessanti minoranze di etnia Black Hmong. Giunti in Vietnam dalla Cina circa 400 anni fa, professano fede animista, sono dediti alla coltivazione del riso e all’allevamento di polli e maiali e indossano caratteristiche vesti di lino, coloratissime e ricche di dettagli e ricami.
Curioso apprendere come il filo di lino sia considerato sacro in quanto legame tra gli antenati e i vivi e strumento di reincarnazione per i defunti. Si parteciperà all’illustrazione pratica dell’arte del batik, tecnica tradizionale di tintura dei tessuti, divertente occasione per creare la propria stoffa colorata con l’aiuto di un membro della comunità, ma soprattutto momento di scambio con gli abitanti su quotidianità e stili di vita tanto lontani dai nostri quanto affascinanti.
Spostamento al villaggio Ta Phin, territorio della minoranza etnica dei Dzao Rossi che hanno mantenuto tuttora vive le tradizioni di società patriarcale, le usanze tramandate di generazione in generazione e l’abitudine di vivere in famiglie numerose. Pranzo in un’abitazione del luogo e passeggiata nel villaggio per approfondire la conoscenza degli usi e costumi locali: di grande rilievo l’impresa Sapanapro che, grazie alla conoscenza e alla condivisione delle donne indigene dei segreti delle piante adoperate da sempre, si è sviluppata rapidamente divenendo un’iniziativa di successo e contribuendo all’economia locale. Sarà anche possibile farsi coccolare dagli effluvi di un bel bagno alle erbe, una festa dei sensi vera e propria: 15 dollari soltanto, pagati direttamente alla comunità, per un pieno di relax in un contesto spettacolare!
Al termine di questo crescendo di esperienze e di emozioni, rientro a Sapa, cena libera, pernottamento.

Giorno 3:

Sapa – Hanoi (Colazione)
L’avventura termina oggi, ma non prima di aver esplorato la graziosa Sapa: dopo la colazione in hotel, tempo a disposizione per ammirare la vista panoramica che si gode dalla cittadina situata in una delle regioni più scenografiche del Vietnam. Consigliabile una sosta alla Chiesa di Pietra, uno dei luoghi di culto più famosi e antichi del paese: situata in centro, conosciuta anche come la “Notre Dame” locale, fu edificata durante la colonizzazione francese con blocchi di arenaria ed è tuttora utilizzata dalle minoranze etniche residenti in zona per i momenti di aggregazione e di attività sociali, oltre che per le funzioni cattoliche.
Partenza alle 13.30 circa per il rientro a Hanoi: il tragitto non è un trasferimento soltanto, ma parte integrante del viaggio poiché lungo il percorso si possono ammirare paesaggi indimenticabili.
All'arrivo nella capitale, ci si lascia nello stesso punto d'incontro dell’andata, il Mercure Hanoi La Gare. Arrivederci!